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Icone Sanremesi #2. Note di stile. Prima serata con tanti glitter e poca eleganza

Il palco dell’Ariston non è solo una ribalta per cantati, ma anche una passerella. A Sanremo si canta, certo, ma si sfila anche. Tra tocchi di classe e, molti, scivoloni.

A cominciare dai presentatori. Gianni Morandi, dà il via alla kermesse raccogliendo il testimone della conduzione da Antonella Clerici. Lui sfoggia uno smoking di Salvatore Ferragamo con giacca nera glitterata. Lei, nonostante le critiche dello scorso anno, non rinuncia a una mise abbagliante, nei toni dell’oro. “Gianni, sei sbarluscente. Che meraviglia” – esclama la Clerici. A vederli insieme sul palco dell’Ariston si rischia di rimanere accecati.

Gianni Morandi in smoking luccicante di Ferragamo

Tatangelo in versione dark, . Pravo in stile rococò

Nemmeno Giusy Ferreri è immune al fascino dei fatui luccichii. Apre la gara con un abito in pizzo nero, scollatura profonda, illuminata da qualche pailettes, e tacco 15 d’ordinanza, l’ex star di X-Factor è alta 1 metro e 51. Tutto firmato dallo stilista casertano Michele Del Prete. Il look da sposa dark, citazione di Loredana Bertè, convince poco, come la sua canzone.

Anche Anna Tatangelo ha una veste più rock. Se nel 2005, per cantare Ragazza di periferia, indossava romantici abiti da soirèe con strascico, oggi per gridare Bastardo sfoggia un look androgino con ispirazioni punk. Tuxedo con spalline anni ’80, schiena nuda, come sempre firmato John Richmond, e occhio bistrato. E’ la brutta copia di Anna Oxa quando, nel 1978, cantava Un emozione da poco. Peccato le manchi un paroliere come Fossati.

Anna Tatangelo e Anna Oxa sono state le prime eliminate di Sanremo

In questo Sanremo, però, non va meglio neanche alla Oxa che abbandona i look ricercati e sale sul palco con una simil tuta in acrilico. Eliminate entrambe, in fatto di stile e di musica.

Prima uscita. Rodriguez in blu Ferretti, Canalis in rosso Versace

Il premio dell’eleganza femminile va, per questa prima serata, a Patty Pravo. L’ eterna (le operazioni di chirurgia plastica le danno un’età indefinita) icona della musica si esibisce con un abito nero e un’ acconciatura di ispirazione settecentesca. La “ragazza del Piper” offusca anche Elisabetta Canalis e Belen Rodriguez. Le due splendide vallette smettono le minigonne e si vestono da gran sera, ma, così facendo, perdono punti. In versione galà convincono poco. Troppo impacciate, troppo bionde, troppo poco sexy, rispetto al solito. Bellissimi, comunque, gli abiti firmati Alberta Ferretti, per la Rodriguez, e Versace, per la Canalis.

Giacche fantasiose al bando

Gli uomini in gara sono più classici, quasi tutti in completo d’ordinanza. Spicca Davide Van De Sfroos, il menestrello del lago di Como, che ha un completo folk-chic, ironico e un po’ ruffiano come il suo pezzo Yanez.

Davide Van De Sfroos canta in dialetto della tremezzina

Bene anche Luca Barbarossa: elegante, e senza età, nel suo smoking satin blu notte.

Bocciatura senza appello per la giacca improbabile con fantasia damascata, nei toni del rosso e del grigio, del direttore d’orchestra Fio Zanotti e per quella ,un po’ troppo casual, di Max Pezzali.

Per questa speriamo non ci sia un Secondo Tempo.